Storia di Kisolunga: dalla strada al sorriso

 

Kisolunga ha 12 anni e, alle spalle, una storia di violenza e povertà. Abita a Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, dove 14 mila ragazzi vivono in strada e oltre 36 mila sono vulnerabili e orfani, soprattutto a causa dell’Aids.

Accusato di stregoneria e di aver provocato la morte della madre, Kisolunga è stato cacciato di casa dal patrigno insieme alla sorellina. Un evento che ha segnato per lui l’inizio della vita in strada. “Vivevo di elemosina e, se non riuscivo a procurare abbastanza cibo, venivo torturato”, racconta. “Oggi la mia vita è cambiata grazie alla Casa del Sorriso del Cesvi, dove posso mangiare, studiare e dormire”.

Il progetto del Cesvi in Congo RDC è sostenuto da La Fabbrica del Sorriso, la maratona di solidarietà in onda sulle Reti Mediaset, che quest’anno è dedicata al tema Fame di vita.

La struttura del Cesvi a Kinshasa accoglie 75 minori in forma residenziale e, ogni anno, garantisce supporto alimentare, cure mediche, assistenza psicosociale, appoggio educativo e formazione professionale a un bacino complessivo di 600 ragazzi.

I fondi raccolti con La Fabbrica del Sorriso serviranno per garantire l’alimentazione quotidiana di bambini e ragazzi come Kisolunga.

Fino al 18 ottobre è possibile donare 2 euro inviando un SMS al 45595 da telefono mobile (TIM, Vodafone, Wind, 3, Poste Mobile, Coop Voce).

È possibile donare 2 euro chiamando il numero 45595 da rete fissa Vodafone, TeleTu e Twt , oppure donare 2 o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

L’IBAN di riferimento per tutte le donazione bancarie è IT92R0103020600000055555575.

Foto di copertina: Giovanni Diffidenti