Alessio Boni con Cesvi e AccoglieRete a Siracusa

“Restituire fiducia a un bambino di 12 anni che ha rischiato la vita intraprendendo un viaggio drammatico di 3-6 mesi, o anche più, che ha assistito alla morte di persone che viaggiavano con lui, su barconi carichi di 300 persone, è davvero difficile”. Queste le impressioni dell’attore Alessio Boni, testimonial Cesvi, che a Siracusa ha visitato il progetto di AccoglieRete e Cesvi a favore dei minori stranieri non accompagnati (MSNA).

Nell’estate del 2013, l’intensificarsi dell’emergenza ha portato in pochi mesi oltre 13.400 migranti sulle coste di Siracusa. Tra di loro, c’erano almeno 3.800 minori (dai 12 ai 17 anni), completamente soli. Generalmente, le famiglie d’origine investono tutti i risparmi, spesso indebitandosi, per consentire ai figli maschi di portare a termine questi viaggi e trovare un lavoro in Europa che permetta di sostenere genitori e fratelli rimasti in Africa. Ma il viaggio che questi ragazzi devono affrontare si rivela ben presto un inferno.

“In questi giorni a Siracusa, insieme a Cesvi, ho visto con i miei occhi quanti minori sbarcano sulle nostre coste completamente soli, spaventati, in fuga da situazioni drammatiche”, dichiara Alessio Boni. “Partono con la voglia di lavorare, di studiare e con un desiderio di rivalsa nei confronti della terra d’origine. Questi ragazzi non sono la feccia della società, sono preparati e motivati, e cercano solo un futuro migliore”.

Nel 2013, Carla Trommino – avvocatessa di Siracusa in prima linea sui temi dell’immigrazione – insieme ad altri volontari e associazioni del territorio, ha deciso di fare qualcosa per affrontare la grave situazione di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, ospitati in strutture non idonee e senza alcun supporto, né psicologico né medico-sanitario. E’ nata così AccoglieRete, una splendida realtà di volontariato che Cesvi ha deciso di sostenere.

“Ho sentito le storie di alcuni minori e ho conosciuto AccoglieRete, un’associazione di volontari che non li lascia mai soli, li accoglie, li protegge e li aiuta ad integrarsi”, spiega Alessio Boni. “AccoglieRete sta lottando in prima linea affinché venga aperta la tutela legale per i minori già nella fase della prima accoglienza e affinché venga utilizzato l’art. 371 del codice civile per collocare i minori, qualora possibile, in accoglienza diffusa e decentrata”.

I 120 volontari di AccoglieRete sono persone di ogni età ed estrazione sociale che svolgono il ruolo di tutori legali per gli adolescenti stranieri che approdano in Italia, in fuga da tanti Paesi diversi: Gambia, Costa d’Avorio, Mali, Somalia, Eritrea, Egitto, Bangladesh e Siria.

“A Siracusa si è scatenata una solidarietà fuori dal comune che mi ha profondamente colpito: i tutori sono persone semplici e al tempo stesso eccezionali che investono tutte le risorse a loro disposizione per aiutare questi ragazzi a conquistare i propri diritti”, conclude l’attore. “Oggi, grazie al concorso Nati per proteggere, ognuno di noi, con un semplice click, può dare un aiuto concreto”.

Segui l’appello di Alessio, vota il video “Un tutore per ogni minore”