Expo 2015 e i giovani europei

Milano, 16 settembre 2014 – “Sento spesso dire che le nuove generazioni sono disinteressate e svogliate e che non hanno voglia di impegnarsi per il presente e il futuro dell’uomo e del mondo. Sono qui oggi per dimostrare che la realtà è diversa. La realtà è che molti ragazzi come me si interessano a questi temi e cercano di cambiare le cose in meglio, partendo dalla propria vita e dal contesto in cui vivono”, con queste parole Lucia Placanica, 17 anni, ha aperto il suo intervento durante l’incontro “Le sfide e il futuro della sicurezza alimentare” organizzato da Expo Milano 2015 presso il Centro Congressi di Fondazione Cariplo.

Da più di un anno, Lucia partecipa alle attività di sensibilizzazione e mobilitazione della campagna Food Right Now promossa dal Cesvi insieme ai partner di Alliance2015 con il sostegno dell’Unione Europea.

In mezzo ad un panel di relatori prestigiosi, tra cui il Principe Alberto di Monaco, che presiede il Comitato Internazionale di Selezione (ISC) sulle Migliori Pratiche di Sviluppo Sostenibile (BSDP), Lucia ha proseguito senza timore: “Noi siamo il domani e vogliamo agire, ma per agire è necessario conoscere. Credo che il compito delle generazioni adulte sia quello di fornire stimoli alle nuove generazioni, in modo tale che acquisiscano coscienza di ciò che le circonda e del ruolo fondamentale che esse stesse possono assolvere. Un futuro sostenibile diventa responsabilità di tutti”.

Le ultime parole sono dedicate all’Esposizione Universale di Milano: “Expo 2015 deve darci queste opportunità, garantendo agli adulti la possibilità di trasmettere le proprie conoscenze e a noi giovani la possibilità di conoscere. Ad entrambi, l’occasione di lavorare fianco a fianco per il bene del pianeta e di tutti gli uomini che lo abitano”.