Dal 1985 ad oggi, CESVI ha aiutato milioni di persone in Africa, Asia, America Latina ed Europa, collaborando con centinaia di associazioni locali e affrontando sfide epocali come i conflitti balcanici, la carestia in Corea del Nord, la pandemia di AIDS in Africa, la tragedia dello tsunami, il terremoto di Haiti e del Nepal e molte altre situazioni di crisi e povertà.

Un impegno concreto, sempre in prima linea, che oggi riguarda anche l’Italia, dove CESVI sostiene le fasce più povere della popolazione e i minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste.

  1. 1985

    Il 18 gennaio, da un’esperienza di volontariato in Nicaragua, nasce CESVI (acronimo che significa cooperazione e sviluppo). Nel pensiero dei fondatori lo sviluppo deve realizzarsi con la partecipazione dei beneficiari e la mobilitazione delle loro organizzazioni.

  2. 1987

    CESVI realizza il suo primo progetto in Uruguay per lo sviluppo agricolo.

  3. 1988

    Il Ministero Affari Esteri riconosce CESVI come Organizzazione Non Governativa. Nel 2012 CESVI diventa Fondazione di partecipazione.

  4. 1990

    CESVI sottopone il suo Bilancio alla procedura di certificazione prescritta per le società quotate in borsa sviluppando un sistema di rendicontazione unico e trasparente.

  5. 1994

    CESVI interviene in Bosnia nel settore sanitario e riapre alcune manifatture locali per fornire aiuti ai profughi. Ancora oggi lavora a Srebrenica, dove ha creato una Casa del Sorriso per favorire la convivenza tra bambini e ragazzi di etnie e religioni diverse.

  6. 1997

    CESVI è la prima ONG occidentale a operare in Corea del Nord, Paese stremato dalla carestia. Gli alimenti integrati per i bambini, prodotti nel Centro di Nutrizione Infantile creato a Ho Chi Minh City, sono spediti via nave dal Vietnam.

  7. 1998

    Nel biennio 1998/99 CESVI continua il suo impegno nei Balcani devastati dalla guerra: in Bosnia, Albania, Kosovo e Macedonia, al fianco di tutte le etnie. Ricostruisce case, scuole, ospedali, orfanotrofi, case di riposo, acquedotti, elettrodotti, servizi di trasporto e di nettezza urbana.

  8. 2000

    Prima organizzazione non profit in Italia, CESVI vince l’Oscar di Bilancio. Nel 2011 si aggiudica questo prestigioso riconoscimento per la seconda volta.

  9. 2001

    Il 9 maggio viene alla luce Takunda, il primo bambino nato sano da madre sieropositiva grazie a un protocollo di cura introdotto in un’area rurale dello Zimbabwe. Nasce la campagna Fermiamo l’AIDS sul nascere.

  10. 2002

    Con Vodafone, CESVI lancia l’SMS solidale in Italia. Nello stesso anno entra a far parte di Alliance2015, rete di ONG europee impegnate nella lotta alla povertà.

  11. 2004

    Valorizzando l’esperienza avviata in Romania, CESVI crea le Case del Sorriso in Perù, Zimbabwe, Brasile, India.

  12. 2007

    CESVI lancia la campagna Stop Child Labour con i partner di Alliance2015. L’obiettivo è richiamare tutti, cittadini, governi, imprese e altri attori sociali, alle proprie responsabilità verso le vittime dello sfruttamento del lavoro minorile.

  13. 2010

    Terremoto di Haiti, inondazioni in Pakistan, guerra in Libia, carestia in Corno d’Africa: CESVI opera in tutte le grandi emergenze mondiali del 2010-2012. Nel marzo 2011, è la prima ONG italiana ad entrare in Libia con un carico di aiuti alimentari.

  14. 2012

    CESVI opera per la prima volta in Italia a favore delle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto. Un primo intervento è a favore di tre imprese operanti in settori strategici per il territorio. Con un secondo progetto, CESVI  avvia un piano di sostegno a bambini e genitori attraverso il lavoro di tre cooperative sociali modenesi.

  15. 2013

    Con la campagna Food Right Now, CESVI si accredita come interlocutore importante sul tema del diritto al cibo e della sicurezza alimentare. Per il sesto anno consecutivo, cura l’edizione italiana dell’Indice Globale della Fame (GHI), uno dei più importanti rapporti sulla fame a livello globale.

  16. 2015

    Nel suo trentesimo anniversario, CESVI partecipa a Expo Milano 2015 con i partner di Alliance2015 e lancia, per la prima volta in Italia, l’edizione internazionale del GHI. Nei mesi di aprile e maggio affronta la sfida del terremoto in Nepal.