Gcobisa è una donna di 32 anni, madre di due bambini piccoli: rimasta presto senza genitori, è finita tra le braccia di un uomo violento, alcolizzato, che ha abusato di lei per tanti anni.
ContinuaHatcliffe
A Hatcliffe, in una baracca di plastica, vive Tinotenda, un bimbo di 3 anni, che non ha ancora un certificato di nascita e che è già stato esposto a situazioni di violenza domestica.
ContinuaElumalai e Gokul arrivano alla Casa del Sorriso
Alla Casa del Sorriso Elumalai e Gokul trascorrono molto tempo insieme. Se c’è una sola cosa che li “divide”, forse sono i sogni per il futuro.
ContinuaA Manguinhos per riportare la gioia a tanti bambini
La storia di Gabriella che ha ritrovato la gioia grazie alla musica nella Casa del Sorriso nella favela di Manguinhos, in Brasile.
ContinuaIl presente e il futuro dei più fragili nel Perù colpito dalla pandemia
In Perù a pagare il prezzo più alto a causa della pandemia da Covid-19 sono proprio i bambini e i ragazzi che hanno perso genitori o parenti che li accudivano e proprio per questo spesso non riescono più a nutrirsi regolarmente, hanno dovuto abbandonare la scuola per mantenersi, vivono una situazione di disagio mentale e sono sempre più esposti a rischio sfruttamento anche sessuale.
ContinuaGiornata mondiale dell’educazione: riscrivere il proprio futuro, la storia di Juliana
Ad Harare in Zimbabwe, Juliana frequenta orgogliosa il primo anno di liceo e sogna l’università. Un traguardo inimmaginabile raggiunto grazie al supporto della Casa del Sorriso.
ContinuaGiornata contro la violenza sulle donne: la storia di Palucia e Dalo Leo
Nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne raccontiamo la storia di Palucia e del suo piccolo Dalo Leo, accolti a braccia aperte nella Casa del Sorriso di Cape Town in Sudafrica dove hanno trovato protezione da un passato di abusi.
ContinuaSotto la corazza di un piccolo “gangster”
Un milione di bambini in Italia potrebbe trovarsi oggi in una situazione familiare caratterizzata da trascuratezza e maltrattamenti.
ContinuaHaiti: giovani controcorrente a Port-au-Prince
Emmanuel lavora nello staff della Casa del Sorriso di Haiti dal 2011. Da allora ha fatto del desiderio di stare vicino ai bambini e ai giovani di Wharf Jeremie una ragione di vita.
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