Con la donazione 5 per mille a CESVI puoi dare un solido futuro a migliaia di bambini

La fame, la povertà e i maltrattamenti insidiano le esistenze di innumerevoli bambini, sia in Italia che in ogni angolo del globo. Con un semplice gesto, la tua donazione del 5 per mille a CESVI può erigere per loro un futuro solido e colmo di speranza.

Unisciti a noi per edificare un domani più promettente: nella tua dichiarazione dei redditi, ricordati di apporre il Codice Fiscale di CESVI: 9500 873 0160.

Scopri come il tuo 5×1000 a CESVI  può salvare una vita

Scadenze fiscali per destinare il 5 per mille

Ecco tutte le scadenze che dovete rispettare per questo 2025:

730 ordinario

  • Entro il 30 settembre 2025 per chi lo presenta al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.

730 precompilato

  • Entro il 30 settembre 2025 per chi lo presenta direttamente all’Agenzia delle entrate.
  • Entro il 30 settembre 2025 per chi lo presenta al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.

Modello Redditi Persone Fisiche (Ex Unico)

  • Tra il 30 aprile e il 30 giugno 2025 se la domanda è fatta in forma cartacea attraverso l’ufficio postale.
  • Entro il 31 ottobre 2025se la domanda è fatta per via telematica direttamente dal cittadino o attraverso un intermediario abilitato.

CESVI: quarant’anni al fianco dei più vulnerabili

Da quarant’anni, in CESVI ci impegniamo per proteggere i bambini più fragili, colpiti da malnutrizione, abusi e povertà. Attraverso le nostre Case del Sorriso, veri e propri epicentri di opportunità, assicuriamo ai minori cibo, cure, assistenza sanitaria, istruzione e quell’affetto indispensabile per una crescita equilibrata.

Il nostro impegno si intensifica anche sul territorio italiano, dove abbiamo recentemente inaugurato tre nuove Case del Sorriso CESVI a Napoli, Bari e Siracusa. Qui, offriamo protezione ai bambini più vulnerabili e li sosteniamo nel crearsi un avvenire migliore.

Il tuo contributo può realmente infondere nuova linfa vitale a moltissimi bambini; sostienili: devolvi il tuo 5 per mille a CESVI, utilizzando il Codice Fiscale 9500 873 0160. E non dimenticare un prezioso suggerimento: diffondi questa importante possibilità! Maggiore sarà il numero di persone che sceglieranno di agire come te, più CESVI potrà estendere il suo aiuto ai bambini delle Case del Sorriso!

1. Che cos’è il 5 x mille?

l 5 per mille costituisce una porzione dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (IRPEF) che, anziché essere destinata alle casse dello Stato Italiano, può essere indirizzata a enti del Terzo Settore. Tra questi figurano le associazioni di volontariato e le organizzazioni di utilità sociale, come CESVI, purché iscritte negli elenchi predisposti dall’Agenzia delle Entrate.

Scopri come funziona il 5 per mille

2. Donazione 5 per mille, ecco come fare!

Il processo per devolvere il tuo 5 per mille è intuitivo e accessibile:

  1. Scegli la tua dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche, ex UNICO).
  2. All’interno della sezione denominata “Scelta per la destinazione del cinque per mille” firma all’interno del riquadro intitolato “Sostegno degli enti del Terzo Settore iscritti nel Runts di cui all’Art. 46, C. 1, del D.LGS. 3 Luglio 2017, N. 117, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, nonché sostegno delle Onlus iscritte all’anagrafe”.
  3. Immediatamente al di sotto della tua firma, riporta il Codice Fiscale 9500 873 0160. Con questo semplice atto, apporterai un aiuto concreto a migliaia di bambini, donne e uomini nelle regioni più deprivate del mondo.

3. Cosa succede se commetto un errore nella compilazione del Codice Fiscale?

Se commetti un errore nella compilazione del Codice Fiscale dell’ente beneficiario nella tua dichiarazione dei redditi, la donazione del 5×1000 non andrà a buon fine.

In particolare, se il Codice Fiscale è incompleto, errato o illeggibile, l’Agenzia delle Entrate non sarà in grado di associare la tua firma all’ente prescelto. Di conseguenza, anche se hai firmato correttamente nella sezione dedicata al 5 per mille, la tua preferenza sarà considerata nulla. In questo caso, la somma sarà ripartita proporzionalmente tra gli enti appartenenti alla categoria da te selezionata, oppure rimarrà nelle casse dello Stato, se non hai indicato alcun comparto.

4. 5 per mille e dichiarazione dei redditi: quali sono i modelli?

Quando si fa la dichiarazione dei redditi i modelli da compilare sono:

  • il Modello Unico,
  • il Modello 730,
  • la Certificazione Unica (CU).

Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico)

Questo modello dichiarativo dei redditi è utilizzato dai lavoratori autonomi come i possessori di Partita IVA. Possono presentare il Modello Unico anche i pensionati o i lavoratori dipendenti che percepiscono redditi diversi come, ad esempio, rendite di immobili o terreni.

Modello 730

Il modello 730 è il modello di dichiarazione dei redditi che deve essere presentata da chi svolge lavoro dipendente o assimilato. Il 730 rispetto al Modello Unico ha una strutturazione più semplice, dal sito dell’Agenzia delle Entrate, infatti, è possibile scaricare il Modulo 730 precompilato.

Certificazione Unica (CU)

La Certificazione Unica viene data dal datore di lavoro in caso di lavoratori dipendenti e dall’ INPS in caso di pensionati. Nella CU sono presenti tutti i guadagni ottenuti nel corso dell’anno precedente con quel datore di lavoro e le tasse che sono state applicate. Se si sono svolti più impieghi nell’arco dell’anno, sarà necessario presentare una Certificazione Unica per ogni rapporto di lavoro ai fini della dichiarazione dei redditi

5. Come destinare il 5 per mille senza dichiarazione

Se non devi presentare la dichiarazione dei redditi, puoi comunque destinare il tuo 5 per mille. Ti basta recarti presso una banca o un ufficio postale e consegnare, in busta chiusa, la scheda integrativa per il 5 per mille che trovi all’interno della tua Certificazione Unica. È fondamentale che la busta rechi la dicitura “scelta destinazione 5 per mille dell’IRPEF”, seguita dal tuo nome, cognome e codice fiscale.

6. Chi può donare il 5 per mille?

Il 5 per mille può essere donato da qualsiasi persona fisica che paga l’IRPEF.

7. Chi sono i beneficiari del 5×1000?

L’Agenzia delle Entrate pubblica annualmente un elenco aggiornato di tutti i beneficiari che possono ricevere il 5 per mille. CESVI è annoverata tra le associazioni no profit di lucro idonee a ricevere tali fondi.

8. Cosa succede se non scelgo di donare il cinque per mille?

Destinare il 5×1000 non è obbligatorio. Si tratta di una libera scelta da parte dei cittadini. Tuttavia, a seconda delle azioni compiute, si prospettano scenari differenti:

  • Se applichi solo la tua firma per il 5 per mille senza indicare l’ente beneficiario, la quota verrà ripartita in modo proporzionale tra gli enti appartenenti al comparto prescelto dall’Agenzia delle Entrate.
  • Se, invece, firmi per errore in più riquadri, la tua scelta sarà considerata non valida e il 5×1000 non verrà assegnato a nessuna categoria.
  • Se non firmi affatto nella sezione dedicata, la quota del 5×1000 non va persa, ma resta nelle casse dello Stato.

Anche se non effettui una donazione diretta, il tuo 5×1000 verrà comunque utilizzato. Ma non sarai tu a decidere a chi. Scegliere consapevolmente dove destinare questa risorsa – senza alcun costo per te – può davvero fare la differenza. Sostenere realtà come CESVI significa trasformare una quota fiscale in un aiuto concreto e trasparente per bambini e comunità in difficoltà.

Una firma mancata è un’opportunità mancata.

9. Posso devolvere l’8 per mille se ho già donato il 5 per mille?

Assolutamente sì.

La donazione del 5 per mille non preclude quella dell’8 per mille. Entrambe le opzioni offrono al contribuente l’opportunità di destinare una porzione delle proprie imposte sul reddito. La distinzione fondamentale risiede nel fatto che l’8 per mille è destinato al sostegno delle Chiese di culto (confessioni e credi religiosi).

Scopri la differenza tra 5 per mille e 8 per mille

10. Come posso verificare che il mio 5 per mille sia arrivato a CESVI?

Attualmente, non esiste un sistema individuale per verificare direttamente che il proprio 5 per mille sia stato assegnato a un ente specifico come CESVI. Tuttavia, ci sono alcuni modi per avere conferma indiretta che la tua scelta è stata registrata correttamente:

  • verifica di aver firmato correttamente nella sezione dedicata al 5×1000 e la correttezza del CF,
  • chiedi una copia della dichiarazione al CAF o al commercialista con l’indicazione della scelta per il 5×1000.
  • accedi con SPID, CIE o CNS alla tua area personale del sito dell’Agenzia delle Entrate e scarica il modello inviato.

Nota importante: per ragioni di privacy, l’Agenzia delle Entrate non comunica i nomi dei singoli contribuenti agli enti beneficiari. Questo significa che CESVI non può sapere chi ha donato, ma può vedere il numero totale delle preferenze ricevute.


Il tuo 5×1000 vale un futuro, donarla non ti costa nulla 

Emergenze, povertà, maltrattamenti, abbandono: i bambini più vulnerabili del mondo sopravvivono attanagliati da una morsa micidiale di diritti negati, abusi fisici e psicologici che li costringono a vite prive d’affetto, accoglienza e considerazione, schiacciate dalle macerie di un futuro senza speranza.

Firma la dichiarazione dei redditi con il Codice Fiscale CESVI 95008730160