Il 12 giugno si celebra la Giornata mondiale contro il lavoro minorile, con l’obiettivo di porre l’attenzione di tutto il mondo sul gravissimo e purtroppo ancora diffuso fenomeno dello sfruttamento dei bambini sul lavoro.

Ancora oggi nel mondo sono 168 milioni i minori che lavorano. Più della metà svolgono lavori pericolosi che hanno conseguenze dirette su salute, sicurezza e sviluppo fisico e morale. Anche in Italia, almeno 340.000 ragazzi sotto i 16 anni sono coinvolti in attività lavorative ai limiti dello sfruttamento.


La Giornata mondiale contro il lavoro minorile, istituita nel 2002 dall’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), è un’occasione per far sentire la propria voce contro lo sfruttamento sul lavoro di milioni di bambini. Il lavoro minorile nega alle ragazze e ai ragazzi i principali diritti: sicurezza, istruzione, formazione, gioco, riposo e libertà.

Per diversi anni Cesvi ha portato avanti la campagna internazionale Stop Child Labour – School is the best place to work, promossa con altre Ong del network europeo Alliance2015. L’obiettivo era quello di richiamare tutti i cittadini, governi, imprese e attori sociali alle proprie responsabilità verso i bambini vittime dello sfruttamento sul lavoro.

In Kenya, Cesvi si impegna a combattere contro il lavoro minorile attraverso il dialogo con il sistema della giustizia minorile e la collaborazione con gli istituti governativi che ospitano adolescenti con precedenti penali, spesso vittime di forme di sfruttamento. A questi ragazzi viene offerto supporto psicosociale, formazione professionale e sostegno familiare.

In India, nella regione del Tamil Nadu, Cesvi lavora con le associazioni locali per la promozione dei diritti dei minori attraverso le Case del Sorriso, che danno ospitalità agli orfani e ai piccoli in condizioni di disagio, garantendo loro cure, cibo e sostegno psicologico. Inoltre, Cesvi opera nello Stato del Karnataka per sostenere 1.800 bambini e ragazzi con corsi di recupero e attività educative, al fine di reintegrarli nella scuola pubblica.

La Giornata mondiale contro il lavoro minorile serve per ricordarci che porre fine allo sfruttamento dei bambini è compito di tutti.