Baci che fioccano!

Milano dal 13/02/2014 al 13/02/2014

 

Stanchi dei soliti San Valentino e San Faustino? Quest’anno celebrate l’amore o la gioia di essere single con Cesvi al Bobino Club di Milano tra baci, musica e solidarietà (Alzaia Naviglio Grande 116 – Milano).

Giovedì 13 febbraio, Cesvi e Bobino Club lanciano la loro scommessa solidale: se durante la serata 100 persone si baceranno, il Bobino devolverà parte dell’incasso al progetto umanitario “Fermiamo l’AIDS sul nascere”.

Dalle ore 19 al Bobino Club di Milano, in via Alzaia Naviglio Grande 116, chiunque potrà contribuire alla lotta all’AIDS del Cesvi immortalando il proprio bacio sotto il palloncino arancione della Ong impegnata da oltre 20 anni nella lotta alla povertà in tutto il mondo.  

Una serata all’insegna della sensibilizzazione, della solidarietà, del divertimento e della buona musica, con dj-set by Davide Povia. 

Dal 2001, Cesvi è fortemente impegnato nella lotta all’HIV in Congo RDC, Zimbabwe e Sudafrica.

In questi Paesi, grazie alla campagna Fermiamo l’AIDS sul nascere, ha garantito servizi di counselling e ascolto per giovani e donne, campagne educative e di prevenzione, strutture di accoglienza per gli orfani dell’AIDS, assistenza medica per i malati e terapie farmacologiche per la riduzione della trasmissione del virus da mamma sieropositiva a neonato. 

Secondo gli ultimi dati del Programma delle Nazioni Unite contro l’HIV/AIDS (UNAIDS),  ad oggi sono 35,3 milioni le persone sieropositive in tutto il mondo.

Nella sola Africa sub-sahariana si contano 25 milioni di persone che convivono con il virus dell’HIV. Solo nel 2012 si sono registrate 1,6 milioni di nuove infezioni di cui 230 mila minori, per la maggior parte contagiati dalla madre durante la gravidanza o l’allattamento.

“Spesso si pensa che l’AIDS sia un problema solo del Sud del mondo” – afferma Giangi Milesi, presidente Cesvi – “ma se analizziamo i dati UNAIDS del 2013 notiamo che l’Italia, con 1.700 decessi l’anno, è il Paese europeo con il più alto numero di morti per AIDS”. 

 “Per questo motivo” – continua Milesi – “è importante realizzare iniziative di sensibilizzazione nel nostro Paese. Anche una serata divertente come Baci che fioccano! può essere un’occasione preziosa per informare i giovani sull’AIDS e spingerli a non abbassare la guardia”.

Un’indagine realizzata dalla Doxa per il Cesvi,  tra i giovani italiani tra i 16 e i 34 anni, ha rilevato che 1 giovane italiano su 3 pensa che in Italia l’HIV/AIDS ‘esiste ma è tenuta sotto controllo e non fa quasi più vittime’ e che solo il 35% dei ragazzi e ragazze in Italia, nonostante sappiano perfettamente che la via di trasmissione principale è quella sessuale, usa abitualmente il preservativo nelle proprie relazioni. 

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