Sara Loreni in concerto

Bergamo dal 23/07/2014 al 23/07/2014

 

Mercoledì 23 luglio alle ore 21.30, a L’Angolone, presso gli Spalti di San Giacomo – Bergamo Alta, Sara Loreni si esibirà in un concerto live ad ingresso libero per sostenere la Casa del Sorriso Cesvi di Cape Town, in Sudafrica.

Classe 1985, Sara Loreni è una cantautrice parmigliana di grande talento. A sedici anni faceva parte di una rock band e scriveva canzoni, per poi appassionarsi negli anni successivi alla musica elettronica e al jazz. Ha iniziato nel 2012 il suo percorso da solista. La sua voce si adatta agli strumenti e diventa uno strumento essa stessa: loop station, kaossilator e batterie elettroniche sono il compendio sintetico alla sua timbrica unica.

Il concerto vuole essere un’occasione per ricordare la forza delle donne e la loro eccezionale capacità di trasformare i limiti e gli ostacoli che incontrano durante il cammino in una grande forza per ricominciare.

Parte dell’incasso del concerto, che si inserisce all’interno di una rassegna di musica al femminile a cura di D-late dal titolo “Sono i Limiti che creano il suono”, sarà devoluto dai gestori de L’Angolone ai progetti Cesvi a favore delle donne.

“Siamo lieti che questa rassegna musicale abbia deciso di sostenere la nostra Casa del Sorriso nella township di Philippi, alla periferia di Cape Town” afferma Giangi Milesi, Presidente del Cesvi. “Grazie a questa Casa, molte donne sudafricane hanno trovato la forza di rimettersi in gioco e di cambiare la propria vita e quella dei propri figli” conclude Milesi

Stupri pubblici anche a donne gravide, brutalità fisico-verbali, trasmissione dell’Aids e omicidi sono pericoli costanti per le donne sudafricane, considerate parti deboli di una società di cui, paradossalmente, sono i pilastri fondanti.

Secondo l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) il 45,6% delle donne africane sono vittime di violenza sessuale e la violenza domestica rappresenta la causa del 40-70% degli omicidi femminili. Cifre elevate, legate principalmente ad una radicale accettazione sociale dell’abuso sessuale.

Nella Casa del Sorriso di Philippi, le donne non trovano una semplice casa di accoglienza, ma un vero e proprio punto di partenza. Dal 2007 (anno di fondazione), circa 50 donne ogni anno hanno potuto superare la paura e riscattarsi socialmente, anche grazie ad attività di training professionale e al supporto nella ricerca di un impiego.