Cesvi è al fianco della Run4Safety, la corsa in solitaria lunga 1.000 chilometri: 1.000 come le persone che ogni anno perdono la vita sul posto di lavoro. La competizione porterà in sei giorni un messaggio sulla necessità di garantire salute e sicurezza sul lavoro attraverso 16 città d’Italia tra cui Bergamo, dove i corridori arriveranno venerdì 27 aprile.
Cesvi sarà presente attraverso la partecipazione di Daniele Barbone: imprenditore, scrittore, runner e ultramaratoneta, esperto di green economy, ha collaborato con il Premio Nobel Al Gore ed è membro del Cda dell’Ong. La corsa partirà il 23 aprile da Ginosa, in provincia di Taranto, si concluderà il 28 aprile a Milano e porterà in tutta Italia un messaggio chiaro: ogni chilometro percorso rappresenta l’obiettivo di ridurre gli incidenti sul lavoro.
Daniele Barbone, che parteciperà alle tappe del 26 e 27 aprile, correrà utilizzando l’app «Moovin’» creata a Bergamo nell’ambito di una più ampia iniziativa promossa da Ats, Comune di Bergamo, Università e il quotidiano “L’Eco di Bergamo” per monitorare il livello di sedentarietà e dinamismo dei bergamaschi. L’app, infatti, registra il numero di passi compiuti ogni giorno dai cittadini che decidono di registrarsi ed è collegata a una grande competizione simbolica che vedrà opposti fino a fine maggio i diversi quartieri della città. Chiunque può iscriversi e partecipare, la gara ha come unico scopo quello di promuovere uno stile di vita sano e attivo: in base al numero di passi, verranno compilate le classifiche dei cittadini più attivi a cui andrà la vittoria finale. Anche Cesvi ha aderito a «Moovin’» attraverso l’iscrizione di un proprio team che partecipa alla gara complessiva.
«Il tema della sicurezza sul lavoro dev’essere prioritario in tutte le realtà lavorative – afferma Daniela Bernacchi, CEO&General Manager di Cesvi – gli ultimi dati diffusi dalla Cgil sono allarmanti perché mostrano un incremento preoccupante degli incidenti mortali sul luogo di lavoro rispetto al 2017. La partecipazione del nostro consigliere Daniele Barbone ci fa sentire tutti in pista e prima linea rispetto a questa causa».
Cesvi conta 59 dipendenti nella sede di Bergamo, 42 risorse sul campo in quattro continenti. Guarda con crescente attenzione al tema della sicurezza sul lavoro e del benessere psicofisico delle persone che lavorano per l’organizzazione. Nel 2016, Cesvi ha inaugurato un ampio e articolato progetto di welfare aziendale il cui scopo è migliorare la vita lavorativa e privata dei propri dipendenti. Oltre a garantire orari di ufficio flessibili, è soprattutto attraverso lo smart working – o “lavoro agile” – che Cesvi facilita la conciliazione vita-lavoro del personale.
A giugno 2016, Cesvi ha aderito anche alla rete Workplace Health Promotion (WHP) che promuove la salute nei contesti occupazionali attraverso una serie di Buone Pratiche riconosciute, a dicembre 2016 ha vinto il Premio della Workplace Health Promotion come realtà lavorativa attenta al benessere dei propri dipendenti. Sempre in una logica di welfare aziendale, Cesvi ha aderito inoltre al programma “Un fiocco in azienda”, un’iniziativa di Manageritalia Milano per le future mamme e le loro aziende.
Foto: Daniele Barbone, in primo piano a sinistra, durante una delle iniziative sportive solidali a cui ha preso parte con Cesvi.