Emergenza in Emilia-Romagna

A distanza di 11 anni dal terribile terremoto del 2012, oggi l’Emilia-Romagna è scossa da un’altra grave catastrofe naturale.

Aiutaci a dare supporto alla popolazione colpita.

I numeri raccontano di una tragedia immane: sono oltre 20.000 le persone sfollate, 9 i morti accertati al momento. Migliaia di abitazioni evacuate, infrastrutture spazzate via, 23 i fiumi esondati, 280 le frane e oltre 400 le strade interrotte e più di 50 mila persone rimaste senza corrente elettrica. Nel territorio è ancora allerta rossa.

Mentre si cerca disperatamente di mettere al riparo le persone e salvare vite umane in pericolo, bisogna pensare alla ricostruzione, non appena smetterà di piovere.

Noi di CESVI, forti dell’esperienza maturata in quasi 40 anni di intervento nelle più gravi emergenze umanitarie, ci siamo subito messi in contatto con i partner che operano sul territorio per individuare le necessità più impellenti e garantire il nostro aiuto alla popolazione, soprattutto ai più fragili, anziani e bambini.

L’emergenza climatica colpisce sempre più aggressivamente e in modo imprevedibile, anche e sempre più spesso il nostro Paese.
Le catastrofi naturali si succedono in maniera vorticosa dall’Africa, all’Asia fino all’Europa ed è necessario agire tempestivamente per sostenere le popolazioni nell’affrontare queste tragedie e aiutarle a rimettersi in piedi e ricostruire.

Il nostro impegno nel mondo come in Italia è di stare al fianco di chi è in difficoltà qualunque cosa accada. Per questo ci siamo già attivati in questa emergenza, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto.

Dona subito e supporta il nostro intervento di emergenza. Il tuo sostegno è urgente e vitale.

Foto di Max Cavallari