Cesvi al Festival della Fotografia Etica

 

Il Festival della Fotografia Etica nasce da un’idea del Gruppo Fotografico Progetto Immagine e rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere, giunta alla sua quarta edizione con un grande successo di pubblico e di critica. Migliaia i visitatori dall’Italia e dall’Europa nelle edizioni precedenti.

Non esistono, in ambito nazionale né internazionale, altri festival fotografici dedicati all’approfondimento della relazione tra etica, comunicazione e fotografia.

Il Festival, in programma a Lodi dal 17 al 20 ottobre, propone mostre, videoproiezioni, conferenze, incontri e letture di portfolio.

Cesvi sarà presente con la mostra “Libya – Off the Wall” di Giovanni Diffidenti: un racconto per immagini che nasce dall’esigenza giornalistica di documentare la Primavera araba del febbraio 2011 e prosegue, nei mesi successivi all’insediamento del Governo di Liberazione, con il desiderio di scoprire fino in fondo la realtà libica. Al lavoro di inchiesta sociale, svolto in collaborazione con il Cesvi, le Nazioni Unite e diverse Ong internazionali, si abbina una ricerca iconografica sulla cultura e sul paesaggio libico.

L’inaugurazione della mostra si terrà giovedì 17 ottobre alle ore 18 presso il Chiostro del Liceo Classico Pietro Verri (Via San Francesco 11). Sarà seguita da una visita guidata da parte del fotografo Giovanni Diffidenti.

“Nei mesi trascorsi in Libia ho vissuto momenti molto intensi: dagli spari e dai bombardamenti sulla linea del fronte alla perdita di persone sconosciute ma divenute amiche per le esperienze vissute insieme, fino alla gioia incontenibile dei giovani alla notizia della liberazione di Tripoli e alla mia prima vera esperienza nel deserto libico”, spiega Diffidenti. “L’elenco potrebbe andare avanti all’infinito, ma la cosa che più mi ha colpito nel lungo periodo trascorso in Libia è stato il contrasto tra le zone di conflitto, di detenzione, di morte e la bellezza dei luoghi circostanti, unita all’ospitalità e alla disponibilità dei libici. Se da un lato del Paese le persone combattevano e si ammazzavano tra loro, dall’altro c’era la calma. Una serenità, quasi una normalità, che offriva spazio alla mente per apprezzare la bellezza dei luoghi”.

La selezione di fotografie che compone la mostra Libya – Off the Wall vuole ricreare lo stupore e l’intensità delle situazioni e degli avvenimenti vissuti durante la permanenza dell’autore in Libia. La immagini, raccolte tra giugno 2011 e novembre 2012, sono organizzate in “coppie oppositive” che trasmettono la profondità del contrasto tra guerra e pace, sofferenza e gioia, desolazione e bellezza, morte e vita.

La mostra apre una finestra sull’impegno del Cesvi in Libia, prima Ong italiana a intervenire nel Paese all’indomani del 17 febbraio.

Vi aspettiamo! 

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