Il futuro degli Angeli di Kinshasa

 

14 mila ragazzi di strada e oltre 36 mila bambini vulnerabili e orfani, soprattutto a causa dell’Aids.

Sono queste le cifre allarmanti che fotografano la realtà di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, dove l’80% della popolazione vive con meno di 2 euro al giorno in quartieri disastrati e privi dei più elementari servizi e il 17% dei ragazzi è analfabeta.

Nella città si affollano migliaia di bambini di strada, chiamati shegué, orfani di guerra ed ex bambini soldato, il cui numero aumenta di giorno in giorno. A questi si aggiungono i tantissimi bambini abbandonati o cacciati di casa da genitori che non sono più in grado di sfamarli o che li accusano di stregoneria. Tacciati dai parenti o dai vicini di essere posseduti dal diavolo, vengono allontanati da casa, umiliati, picchiati, a volte uccisi.

Un’epidemia di furore superstizioso e di paura che distrugge vite giovanissime.

In questa drammatica realtà è nato “Kinshasa Angels”, un progetto di formazione professionale a favore di un gruppo di ragazze di strada a cui Cesvi offre l’opportunità di seguire specifici training per intraprendere una carriera lavorativa nel settore della sartoria, panificazione, pasticceria e beauty. Una formazione approfondita che si traduce, per queste ragazze, nella possibilità di essere finalmente libere e indipendenti.

Le prime 13 ragazze, oltre a frequentare il corso in sartoria, hanno ricevuto un supporto alimentare, sanitario e psicosociale. Ma, cosa ancora più importante, sono state accompagnate in un percorso di riavvicinamento alle loro famiglie di origine e hanno effettuato uno stage di 3 mesi che si è concluso con un esame di stato. Un primo passo per l’inserimento nel mondo del lavoro.

“Kinshasa Angels” è un’iniziativa fortemente voluta da Dino Pozzato, storico donatore di Cesvi, per tenere vivo il ricordo dell’imprenditrice veneta Mara Borriero e del suo impegno a favore delle donne. Un impegno che ha portato anche alla nascita dell’Associazione Talenti di Donna, che ha l’obiettivo di dare voce a scrittrici “ritrovate” attraverso la produzione di loro libri e spettacoli.

La prossima fase del progetto prevede il coinvolgimento di altre 50 ragazze di strada: donne cresciute troppo in fretta nei quartieri degradati di Kinshasa, abbandonate, esposte a rischi e violenze di ogni tipo e senza una prospettiva per il futuro.

Il sostegno dell’Atelier Mara Borriero è fondamentale per l’organizzazione dei corsi di formazione, la fornitura dei materiali necessari e il trasporto delle ragazze verso i laboratori dove si svolgono le attività pratiche. A tutte viene inoltre garantito un pasto al giorno e, alla fine dei sei mesi formativi, un kit di materiali per poter continuare il lavoro appreso.

E così, grazie a questo lavoro, il loro futuro potrà essere finalmente più sereno.

Partecipa anche tu… unisciti a noi e aiuta gli Angeli di Kinshasa a spiccare il volo!

Sabato 14 dicembre potrai donare 1 euro per questo progetto nelle parafarmacie Parashop di Milano (corso Buenos Aires, 25 e via Torino, 51), Torino (Piazza Carlo Felice, 80) e Busnago (centro commerciale il Globo).

Oppure fai subito la tua donazione online