Palestina: il nostro intervento a due mesi dallo scoppio del conflitto

“Davanti a ciò che stiamo vedendo non ci sono parole, in ogni momento ho nella mente i volti di colleghi, amici e conoscenti di Gaza e i momenti di vita trascorsi insieme. I numeri della tragedia sono oltre alla capacità di immaginarsi cosa succede” racconta Simone Balboni, capo missione di CESVI in Palestina, che si trova a Gerusalemme e che, dall’inizio del conflitto, sta portando avanti, insieme allo staff locale tra le innumerevoli difficoltà, i progetti attivi per l’accesso all’acqua e la promozione dell’igiene e della salute e la programmazione di nuovi interventi, necessari per andare incontro ai bisogni urgenti della popolazione a causa dello scoppio del conflitto.

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