Afghanistan: un muro contro le inondazioni

A causa del clima arido e del territorio attraversato da aspre catene montuose, l’Afghanistan è periodicamente travolto da disastri naturali che ne erodono le risorse, danneggiano le precarie infrastrutture e minacciano la vita delle persone in un Paese già vessato da quarant’anni di conflitto.

Per contrastare questa vulnerabilità Cesvi, con il supporto dell’Agenzia Italiana per la cooperazione allo Sviluppo (AICS), sede di Kabul, ha promosso diverse iniziative per il rafforzamento delle capacità locali di gestione dei disastri. Ultimo di questi interventi il progetto Rafforzamento delle capacità territoriali di risposta all’emergenza nella Provincia di Herat realizzato, a partire dal giugno 2016, in collaborazione con l’Afghanistan National Disaster Management Authority (ANDMA).

Grazie ai finanziamenti dell’Agenzia, il progetto ha iniziato i fondamentali lavori di messa in sicurezza degli argine del fiume Parwana (nel distretto di Injil), a beneficio dell’omonimo villaggio dove, soprattutto nel periodo primaverile, 4800 persone vivono sotto la costante minaccia delle frequenti inondazioni.

Grazie a un programma di cash-for-work, il progetto coinvolgerà la popolazione locale nella costruzione di 745 metri di muro fatto di gabbioni e pietre, studiato per ridurre il rischio di inondazioni e di disastri idrologici nella zona. A termine dei lavori, 5000 piante saranno piantate lungo gli argini per rafforzarne la tenuta.

Parallelamente, Cesvi sta supportando ANDMA nello sviluppo delle Linee guida e degli strumenti per formare nei villaggi gruppi di volontari – detti Community Emergency Response Team (CERT)preparati sulle misure di prevenzione e gestione dei disastri. Grazie alla costituzione dei CERT, il progetto rende la popolazione stessa la prima difesa contro i disastri e dà vita, a partire dai primi 50 villaggi pilota, a un’importante piattaforma di dialogo, oggi inesistente, tra ANDMA e i villaggi disseminati nella regione.

Infine, il progetto interviene con lavori di ripristino sul magazzino centrale di ANDMA, situato al centro della città di Herat e luogo di stoccaggio e smistamento da dove l’Autorità coordina la distribuzione degli aiuti alle popolazioni colpite dai disastri. Data l’importanza di questo luogo, le pessime condizioni in cui versa la strada di accesso minano l’efficacia e la prontezza di ANDMA nella risposta ai disastri. Il progetto ripristina quindi la strada di accesso, l’impianto elettrico e fornisce il magazzino di 400 kit di beni di prima necessità.