Eataly con Cesvi per i bambini del Congo

 

Fino all’8 novembre, presso tutti gli store Eataly, partirà un’iniziativa di raccolta fondi all’insegna dell’italianità. Solidarietà prodotto tipico italiano vede Eataly schierata a fianco di Cesvi per sostenere la trentennale lotta alla fame dell’associazione e donare un pasto completo ai bambini di strada della Repubblica Democratica del Congo.

La Repubblica Democratica del Congo è un Paese con un tasso di povertà elevatissimo. Nella sola capitale Kinshasa 40.000 bambini vivono per strada a causa di povertà diffusa, disgregazione familiare, perdita dei valori tradizionali e accuse di stregoneria, che inducono le famiglie ad abbandonare i più piccoli.

Molti di loro, bambini di soli 5, 6 o 7 anni, sono vittime di abbandono familiare e maltrattamenti e trascorrono la maggior parte del tempo in mezzo alla strada, senza accesso ai servizi di base. L’obiettivo del Cesvi è quello di identificare questi bambini e avviare insieme a loro un percorso di reinserimento nella società. All’interno della struttura di Cesvi, i bambini ricevono ospitalità, sostegno alimentare con 3 pasti al giorno, assistenza psicosociale, servizi sanitari, educazione e formazione professionale.

Per una settimana, dal 1 al 8 novembre, presso tutti gli store Eataly (Torino, Pinerolo, Monticello, Genova, Milano, Piacenza, Firenze, Roma, Bologna, Bari, Forlì) i clienti potranno trasformare i propri acquisti in un investimento per il futuro del mondo. Donando 1€ nei salvadanai Cesvi posizionati all’interno dei punti vendita, si offrirà un pasto completo a un bambino del Congo.

A conclusione dell’iniziativa, domenica 8 novembre, presso lo store Eataly Smeraldo (Piazza XXV Aprile 10, Milano), Cesvi organizza “Around the world”, uno spettacolo di sand animation, una tecnica artistica che consiste nel creare immagini sfruttando la plasticità della sabbia. Ad esibirsi più volte durante la giornata sarà Silvia Emme, la rinomata artista che ha reso la sand animation il suo linguaggio universale.

Vi aspettiamo!

Cover photo: Giovanni Diffidenti