Zimbabwe: il progetto arance a Shashe prende il volo

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“È il progetto di maggior successo che abbia mai visto in tutta la mia carriera! Un progetto concreto e sostenibile”. Con queste parole Philippe Van Damme, Ambasciatore per l’Unione Europea in Zimbabwe, ha commentato le attività del Cesvi al termine della sua visita a Shashe, all’estremo sud del Paese africano.

Poche parole, tanto entusiasmo e un briciolo di emozione nei suoi occhi e in quelli della sua delegazione al termine di una breve visita al progetto Cesvi, nell’arco della quale ha potuto partecipare alla piantumazione del nuovo lotto di aranceto piantando lui stesso un piccolo, ma estremamente simbolico, albero di arance.

Nell’area di Shashe l’obiettivo del Cesvi è quello di avviare un processo di sviluppo economico sostenibile per la comunità di Maramani, attraverso la produzione e la commercializzazione di prodotti agro-alimentari ad alto valore nutrizionale e commerciale, garantendo anche attività di formazione sulla sicurezza alimentare per i minori e il sostegno alle attività scolastiche.

L’intervento beneficia 200 piccoli produttori agricoli e le loro famiglie con l’istallazione di un sistema d’irrigazione di 90 ettari per la coltivazione di arance.

Gli alberi piantati sono ora oltre 20.000 e già quest’anno, in anticipo di quasi due anni sulla tabella di marcia, sono state raccolte 25 tonnellate di arance. Lo stesso Ambasciatore ha avuto l’onore e il piacere di gustare alcune delle arance: i frutti della prima produzione e di tanto lavoro, che resteranno il simbolo di un progetto ambizioso ed esemplare.