La forza di Nadia: la donna che guida una comunità indigena in Amazzonia

Un particolare dell'opera di Saddo che rappresenta Nadia.

Celebriamo la forza e il potere delle donne, motore di sviluppo del mondo, che ogni giorno lottano si impegnano con passione e determinazione per costruire un mondo migliore, più equo e sostenibile per sè e per i propri figli. Come Nadia, preziosa alleata di Cesvi nella protezione della foresta amazzonica.

Nadia (Medalid Pacaya Grifa) ha 35 anni, è madre di tre figli, ed è una delle donne più influenti della Comunità di Boca Pariamanu, ricoprendo la carica di Presidente di AFIMAD (Associazione Forestale Indigena di Madre de Dios) e di Direttore del Comune di Tambopata in rappresentanza delle comunità native della regione.

La comunità di Boca Pariamanu, nella provincia di Tambopata, si trova nella foresta Amazzonica, alle foci del fiume Madre de Dios, ed è composta da un’ottantina di membri di etnia Amahuaca. Fu fondata 30 anni fa dai genitori di Nadia insieme ad un gruppo di piccoli abitanti.

Nadia ha sempre vissuto nella comunità passando un’infanzia serena, frequentando la scuola nei pressi del villaggio, e impegnandosi nella difesa del patrimonio della foresta sin da piccola.  Sono nata e cresciuta a Boca Pariamanu e quindi ho un legame intimo con la foresta e l’habitat naturale delle mie zone, che ho sempre contribuito a proteggere” racconta.

Insieme alla sua comunità – e con l’aiuto di Cesvi che da oltre 30 anni è in prima linea nella difesa della foresta e per lo sviluppo della sue comunità native – Nadia è impegnata nella conservazione e nell’uso sostenibile dell’area forestale. Migliaia di ettari di bosco che, a causa della presenza di una biodiversità senza uguali, sono tutelati da vincoli ecologici. In particolare ha dedicato la sua vita alla protezione e al commercio della castaña (o noce amazzonica); oggi lavora come tesoriere del Comitato della castaña e gestisce la commercializzazione e l’esportazione di questo prodotto attraverso l’associazione AFIMAD. Il suo esempio e l’impegno profuso hanno consentito lo sviluppo della sua comunità e l’empowerment delle donne che ne fanno parte.

La storia di Nadia è stata selezionata da Fondazione Lavazza per il progetto Change for Better che, con la collaborazione dell’artista Saddo, racconta attraverso il linguaggio universale dell’arte le storie di 7 donne che, grazie al supporto della Fondazione, sono impegnate ogni giorno a costruire un futuro migliore per se stesse e per le comunità in cui vivono, e sono simbolo della tenacia e del coraggio delle donne di tutto il mondo.

Nelle immagini: Nadia e le opere d’arte dell’artista Saddo realizzate per Fondazione Lavazza.