Vishal e l’infanzia ritrovata alla Casa del Sorriso In India

Roma(RM) il 18/01/2024

La vita di Vishal era come un film dell’orrore: un’infanzia rubata da coloro che invece avrebbero dovuto proteggerlo e sostenerlo. Tuttavia, oggi, grazie a CESVI e al tuo sostegno, Vishal è un bambino felice, libero di sviluppare i suoi talenti.

di Monica Avogadri

Oggi Vishal, 12 anni, ama frequentare la scuola e sogna di diventare un calciatore professionista. Condivide tutto con il suo migliore amico Gokul: risate, sfide accademiche per ottenere i migliori voti, giochi spensierati e preziosi momenti di allegria. Insieme, si sostengono reciprocamente durante i momenti tristi. Nel suo tempo libero, ha scoperto una passione per la musica folk. Vishal è un bambino felice, libero di esplorare e coltivare i suoi talenti.

La sua storia, però, inizia con una grande sofferenza, degna di un film dell’orrore. Quando era più giovane, Vishal è stato abbandonato dal padre e affidato agli zii che, invece di prendersi cura di lui, gli hanno rubato l’infanzia. Vishal è stato costretto a lasciare la scuola per rubare, minacciato di violenze se si rifiutava di farlo, e successivamente portato a lavorare nelle baraccopoli, per raccogliere e vendere plastica o svolgere lavori pesanti nelle piantagioni di riso. Gli zii utilizzavano i pochi soldi guadagnati per acquistare alcool e droghe.

Nel Tamil Nadu, lo Stato dell’India da cui Vishal proviene, il lavoro minorile e gli abusi sono ancora triste realtà quotidiana. La crisi climatica e la mancanza di precipitazioni hanno causato una crisi nei raccolti, portando a povertà e fame. Molti bambini sono costretti a lavorare per garantire la sopravvivenza delle loro famiglie. A causa delle condizioni familiari difficili e degli abusi, molti ragazzi fuggono, aumentando il rischio di lavoro minorile, analfabetismo e tratta di esseri umani.

È solo grazie alla nonna, preoccupata per il nipote e decisa a tenerlo lontano dagli zii, se oggi Vishal è ospite della Casa del Sorriso di CESVI, dove ha ritrovato la sua infanzia e la speranza di un futuro migliore, nonostante le violente proteste dello zio. Dal 2007, CESVI e il partner locale Jeeva Jyothi offrono un rifugio sicuro ai bambini del Tamil Nadu, garantendo il loro diritto all’educazione, all’accesso al cibo e alla protezione allontanandoli dalle peggiori forme di lavoro minorile. Forniscono servizi come assistenza residenziale, protezione, servizi sanitari e alimentari, educazione e attività ludiche, oltre a supporto psicosociale. Alla Casa del Sorriso Vishal ha potuto disfarsi delle cattive abitudini, ricominciare a studiare, giocare con Gokul e gli altri amici e coltivare le sue passioni.

“Il mio desiderio è che nessuno debba subire quello che ho vissuto io” ci dice oggi Vishal sorridendo. Grazie al tuo sostegno, CESVI si impegna ogni giorno a realizzare il desiderio di Vishal, offrendo un rifugio di speranza e infanzia a molti altri bambini.