Nei giorni scorsi si è tenuto presso l’Alto Commissariato per i Diritti Umani di Ginevra l’incontro tra la Delegazione governativa italiana, guidata dal sottosegretario agli Esteri Manlio di Stefano, e i componenti del Comitato ONU per Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
La Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child – CRC), ratificata dall’Italia nel 1991, è l’accordo internazionale più importante per la promozione e tutela dei diritti dell’infanzia.
Obiettivo dell’incontro di Ginevra è stato il monitoraggio dello stato di attuazione dei principi della Convenzione nel nostro Paese così da mettere in luce gli eventuali problemi e identificare le corrette soluzioni da adottare.
Durante le riunioni sono stati vari i affrontati vari temi tra cui l’attuazione delle politiche per l’infanzia e adolescenza, la tutela dei minori stranieri non accompagnati e la protezione dei minori vittime di violenza.
È stata data importanza, inoltre, alle continue discriminazioni nei confronti dei minori stranieri più vulnerabili e all’inclusione degli alunni con disabilità.
Il dibattito si è poi focalizzato sulla tutela e riconoscimento dei figli di coppie omo genitoriali, sulla tutela dei minori intersex e sulla vaccinazione dei minori.
All’incontro era presente anche Valeria Emmi, Advocacy coordinator di Cesvi, e membro della delegazione del gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC) che si occupa di ulteriori attività di monitoraggio della Convenzione in Italia.
Foto di copertina: Roger Lo Guarro
