Uno sciopero globale per il pianeta

Venerdì 15 marzo si terrà il Global Climate Strike For Future, una manifestazione spontanea nata dalla volontà e dalla tenacia di migliaia di studenti delle scuole di tutto il mondo per chiedere interventi concreti contro il riscaldamento globale e per proteggere il Pianeta dagli effetti del cambiamento climatico. Scenderanno in piazza giovani di oltre 100 Paesi per sostenere #FridaysForFuture, il movimento avviato da Greta Thunberg, la giovane studentessa sedicenne che da mesi sciopera davanti al parlamento svedese ogni venerdì.

Greta è stata capace di trasformare uno sciopero solitario in una manifestazione di portata globale per sensibilizzare i giovani come lei – e soprattutto i leader mondiali a COP 24 a Katowice e al World Economic Forum di Davos – sul problema del cambiamento climatico e sulle sue conseguenze devastanti.

L’azione della giovane svedese, le sue idee e la sua determinazione hanno ispirato più di diecimila studenti e giovani lavoratori residenti in quasi 1.700 città di tutto il mondo per il primo sciopero mondiale dell’ambiente: oltre 900 le manifestazioni dall’Alaska all’Africa, dall’Asia all’Europa. In tutta Italia sono previste quasi 200 iniziative, tra cui marce, comizi e raduni di particolare rilevanza nelle città di Milano, Torino e Roma.

L’urgenza di questa azione è stata sottolineata anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, alla cerimonia commemorativa dell’alluvione di ottobre 2018 nella Regione Veneto, ha affermato: “Siamo sull’orlo di una crisi climatica globale, per scongiurare la quale occorrono misure concordate a livello planetario”.

Cesvi aderisce con convinzione alle istanze e ai valori di cui la manifestazione Global Climate Strike For Future si fa portavoce. Da anni siamo impegnati in progetti nel Sud del mondo che mirano a mitigare gli effetti del cambiamento climatico in aree fragili come Haiti, Somalia e Zimbabwe, e in percorsi di cittadinanza attiva per diffondere la cultura della solidarietà e offrire ai giovani gli strumenti per un cambiamento culturale e sociale concreto. L’obiettivo è renderli protagonisti del presente e attori consapevoli di un futuro improntato allo sviluppo equo e sostenibile.

“La crisi climatica è già stata risolta. Abbiamo ormai chiari i dati e le possibili soluzioni. Tutto quello che dobbiamo fare è svegliarci e cambiare”. Sono queste le parole di Greta da ricordare durante la manifestazione del 15 marzo: siamo tutti responsabili del nostro pianeta e chiamati a lottare per un futuro migliore.

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Foto di copertina: per gentile concessione di Anders Hellberg