Il gusto della partecipazione

 

di Sara Ruggeri – Foto Giovanni Diffidenti

Ënhjëllushe ha 60 anni ed è la mamma di Vjollca Lame, una giovane cuoca che da Këlcyrë, cittadina dell’Albania situata nel distretto di Përmet, ha spiccato il volo dopo aver partecipato all’edizione albanese di Masterchef, arrivando in finale.

Anche Ënhjëllushe lavora nella ristorazione, e insieme alla nuora Majlinda gestisce a Këlcyrë il Restorant Tradicional, un ristorante umile e dall’aspetto casalingo che regala al palato delizie della tradizione locale, come l’agnello ripieno e il byrek, una gustosissima torta salata realizzata con latte, uova, spezie, brodo di carne e verdura. Sono molto riservate, ma i loro occhi sono pieni di gratitudine e gentilezza, due generazioni di donne che mandano avanti con orgoglio e profonda umiltà l’attività di famiglia, instancabilmente. La “chef” del ristorante è Vjollca , la giovane donna dall’incontenibile energia che, partita da qui, sta ora facendo carriera a Durazzo, e che rende orgogliosa la famiglia e tutta la sua città anche per essere diventata famosa in tv.

Il ristorante è stato inaugurato nel 1993 ed è rimasto aperto fino al 2006 quando Vjollca, suo fratello e la cognata Majlinda si sono trasferiti in Grecia per trovare fortuna nel campo della ristorazione. Al rientro, qualche anno dopo, il ristorante ha ripreso la sua attività e Vjollca ha iniziato a specializzarsi nella cucina tradizionale locale.

È in questo momento che incontra Cesvi che, tramite i suoi operatori locali, è in cerca di giovani per frequentare alcuni corsi professionali di formazione per giovani, disoccupati e non solo. I corsi –­ proposti nell’ambito del progetto “Rise OP” finanziato da Iadsa (il Programma italo-albanese per la Conversione del Debito) – sono di diverso tipo e sono finalizzati a formare figure professionali per lavori tradizionali o legati al turismo, i settori di maggiore interesse per la zona. Vjollca sceglie di frequentare il corso alberghiero, e si mobilita anche per ingaggiare il più alto numero di giovani della sua zona, aiutando così Cesvi a farsi conoscere e a promuovere le diverse attività proposte. Dopo il corso attivato nel 2014, l’anno successivo Cesvi offre la possibilità ai business locali di partecipare ad un bando per ottenere mini-finanziamenti. Vjollca e la sua famiglia non possono perdere questa occasione che permette loro di ristrutturare il ristorante, dall’aspetto un po’ antiquato, comprando nuovi tavoli, sistemando il camino, il forno e la cucina.

Ënhjëllushe e Majlinda raccontano la loro storia, e la storia di Vjollca, con le lacrime agli occhi: sono fiere della loro attività e del percorso in ascesa della “piccola” di famiglia. Non smettono di ringraziare Cesvi per le possibilità che ha dato loro: incontrare Cesvi è stata la cosa migliore che potesse capitargli, raccontano, perché, al di là dell’aiuto concreto, ha trasmesso l’entusiasmo e la spinta che serviva alla loro città e alle persone del luogo per investire nel proprio lavoro e nei propri sogni.