#LiberiTutti sostiene la Casa del Sorriso in Zimbabwe

Claudio Bisio si è divertito a improvvisare una jam session con i ragazzi della Casa del Sorriso di cesvi ad Harare, in Zimbabwe. Foto di Giovanni Diffidenti

#LiberiTutti, la grande campagna di Cesvi a difesa dei più piccoli, sostiene il diritto all’infanzia dei bambini e ragazzi della Casa del Sorriso in Zimbabwe.

Le strade di Harare, capitale dello Zimbabwe, sono popolate da migliaia di bambini di strada. Nelle 4 maggiori città del Paese il governo ha stimato la presenza di circa 4.700 street children, bambini e ragazzi senza una fissa dimora che vivono di espedienti e lavori di fortuna. Spesso sono orfani a causa dall’AIDS, sono stati abbandonati o sono fuggiti da un clima familiare violento. Delinquenza, droga e prostituzione fanno parte della loro quotidianità.

Ma un’alternativa alla strada esiste, e la Casa del Sorriso di Cesvi è lì per aiutare i bambini e i ragazzi a trovarla. Centro diurno inaugurato nel 2004, la Casa apre ogni giorno le porte a circa 40 ragazzi e offre loro cibo, cure mediche, servizi igienici e istruzione. Molti di loro vengono una volta e poi tornano, portando con sé un amico con cui condividono un giaciglio in strada. Il passaparola e il dialogo con gli operatori, spesso impegnati a perlustrare le zone frequentate dagli street children, permettono di raggiungere molti bambini e ragazzi in difficoltà: ogni anno sono più di 500 quelli che usufruiscono dei servizi della Casa.

Ma la Casa del Sorriso di Harare è anche molto altro: laboratori di musica, poesia, teatro, pittura e disegno aiutano i ragazzi a riflettere sulla propria condizione e a trasformare la rabbia e la frustrazione in qualcosa di positivo, ricordando loro che anche se vivono in strada non smettono di essere persone. Le attività di gruppo sono anche preziose occasioni di sensibilizzazione sul virus HIV, sull’abuso di droghe e alcol e sui rischi che comportano.

In occasione della campagna #LiberiTutti un testimonial d’eccezione ha scelto di sostenere e raccontare la Casa del Sorriso di Harare: si chiama Claudio Bisio e la Casa la conosce molto bene, perché solo qualche mese fa era proprio lì, a parlare, scherzare e ascoltare le storie dei ragazzi.

Guarda il suo video-messaggio!

Se vuoi sostenere la Casa del Sorriso di Harare puoi farlo fino al 25 dicembre con un SMS da 2 o una chiamata da rete fissa da 5 o 10 euro al 45535.

Grazie!

 

Foto di Giovanni Diffidenti, video-clip di Play Video Factory.