Nei giorni scorsi si è concluso il secondo ciclo di formazione sul modello Tutori di Resilienza, all’interno del nostro impegno contro il maltrattamento infantile in Italia.
L’iniziativa è promossa da Cesvi e realizzata in collaborazione con l’Unità di Ricerca sulla Resilienza (RiRes) dell’Università Cattolica di Milano, insieme ai partner Consorzio FA di Bergamo, Cooperativa Il Grillo Parlante di Napoli e Fondazione Giovanni Paolo II di Bari.
L’attività, la cui prima fase era già stata avviata con successo nell’autunno 2018, è volta al trasferimento di competenze e strumenti utili ai partner per la creazione di un percorso formativo sulla costruzione della resilienza nei bambini vittime o a rischio di trascuratezza e altre forme di maltrattamento.
Durante questa seconda fase gli operatori che stanno sperimentando il modello Tutori di Resilienza hanno partecipato a giornate di training per identificare punti di forza e di debolezza del modello stesso, sottolineando vantaggi e svantaggi della sua implementazione.
Questa fase di follow-up ha inoltre offerto allo staff coinvolto uno spazio di ascolto in cui potersi esprimere e sentirsi accolti. Attraverso momenti di confronto, attività pratiche e momenti conviviali i partecipanti hanno messo in discussione il proprio ruolo di “tutori di resilienza”.
Da queste giornate di condivisione è emerso quanto il modello fornisca “nuove lenti” con cui guardare alla propria quotidianità lavorativa, offrendo una visione comune e condivisa da parte di coloro che operano all’interno dei servizi offerti a bambini e famiglie.
Le buone pratiche di quest’esperienza verranno raccolte in un manuale di formazione sul modello Tutori di Resilienza co-costruito tra RiRes e gli enti territoriali, la cui pubblicazione è prevista per ottobre 2019.
Foto di copertina: un momento della formazione con gli operatori della Fondazione Giovanni Paolo II di Bari.
