In Venezuela per proteggere donne e bambini vittime di violenza

La violenza di genere continua a rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza e il benessere di donne e ragazze in Venezuela. L’instabilità economica e politica in corso ha esacerbato il problema, lasciando molte donne a rischio di abusi fisici, sessuali e psicologici. Solo nello stato di Falcon, dove CESVI lavora da ottobre 2022, riceviamo in media un caso di violenza sessuale ogni 4 giorni, nel 70% dei casi la vittima è bambina o adolescente.

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In Libia al fianco dei più vulnerabili

A partire dallo scoppio della guerra civile, la situazione in Libia è sempre più instabile. La prolungata crisi politica e il passato conflitto in Libia hanno avuto un impatto significativo sui servizi pubblici, in particolare sui servizi sanitari, di protezione sociale e di istruzione. CESVI è presente nel Paese fin dal 2011, come prima ONG […]

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Giornata internazionale contro la tratta di esseri umani: il forte legame tra conflitto e tratta in Ucraina

Il fenomeno della tratta ha assunto caratteristiche molto preoccupanti in Ucraina nell’ultimo anno. Tra le tragedie nascoste c’è infatti l’allarmante aumento del traffico di esseri umani all’interno dei confini. Riconoscere il legame tra il conflitto e il traffico di esseri umani è fondamentale per affrontare efficacemente il problema e sostenere le persone colpite.

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Dalla prevenzione alla cura: l’esperienza dell’Ambito Territoriale di Bergamo nella lotta al maltrattamento infantile

Mercoledì 14 settembre Fondazione CESVI ha organizzato un evento sulla prevenzione e cura del maltrattamento infantile dove è stato presentato il modello di intervento applicato nell’Ambito Territoriale di Bergamo. L’evento, organizzato e moderato da CESVI, si è tenuto la mattina del 14 settembre 2022 presso lo Spazio Eventi di Daste a Bergamo e si inserisce […]

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La speranza ritrovata di Maryam: storia di una vita che ricomincia

“La mia vita era senza speranza. Sono stata scaraventata in strada con i miei tre figli ed ero incinta. Avevo perso la fiducia, probabilmente mi sarei tolta la vita a causa della pressione psicologica cui ero sottoposta”. Maryam, rifugiata sudanese di 32 anni e madre single di quattro figli, comincia così il racconto della sua […]

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