Dopo quasi 9 mesi dall’inizio della guerra tra Hamas e Israele la situazione non accenna a migliorare e la Striscia di Gaza si trova in una condizione drammatica di devastazione e disperazione. Il cibo manca in tutta la Striscia. Intere famiglie passano giorni interi senza mangiare nulla. A questo di aggiunge la mancanza di acqua con almeno 4 famiglie su 5 a Gaza che non hanno accesso a fonti idriche sicure.
ContinuaConflitti e disastri climatici costringono alla fuga milioni di persone
Guerre, persecuzioni, cambiamenti climatici costringono ogni anno alla fuga milioni di persone in tutto il mondo. Le escalation di conflitti, come quello in Palestina o la Guerra in Ucraina tra gli altri, aggravano la situazione globale aggiungendo nuovi sfollati a quelli già esistenti derivanti da conflitti precedenti. Inondazioni, terremoti, tempeste, devastano molti Paesi in diverse parti del pianeta, spingendo sempre più persone ad abbandonare la propria terra in cerca di sicurezza e protezione.
ContinuaTvboy: un premio per la pace e la speranza
Nei giorni scorsi Tvboy, urban artist italiano, è stato onorato del premio per la Pace da parte della Schengen Peace Foundation in Lussemburgo per le opere di street art realizzate in Ucraina con CESVI lo scorso anno.
ContinuaSiccità estrema e malnutrizione mettono in ginocchio l’Etiopia
In Etiopia è in corso una delle peggiori siccità degli ultimi 40 anni. Cinque stagioni consecutive di pioggia saltate stanno portando il Paese in uno stato di emergenza umanitaria drammatico, che sta colpendo l’intero Corno D’Africa. Da un lato un periodo da record in stato di siccità, dall’altro le recenti devastanti alluvioni che hanno colpito almeno 36 milioni di persone in Etiopia, Kenya, Somalia. Un “paradosso climatico”, considerando che l’intero continente africano contribuisce per appena il 4% alle emissioni di gas serra globali, che alimentano l’emergenza.
ContinuaTroppa o troppo poca: il paradosso dell’acqua ci ricorda che siamo in emergenza climatica
Un disastro silenzioso si sta consumando in ogni parte del pianeta, provocando effetti in completa contrapposizione tra di loro: una parte del mondo è in sofferenza e mostra i segni evidenti di un periodo troppo prolungato senza acqua, troppo lungo da affrontare sia per la natura sia per gli esseri umani, mentre un’altra parte letteralmente affoga, per la troppa acqua, interi villaggi spazzati via dalla forza delle inondazioni che distruggono raccolti e animali.
ContinuaDiamo un tetto alla speranza: SMS al 45582 per il Programma Case del Sorriso
Sms e chiamate da rete fissa al numero solidale 45582 per dare un tetto alla speranza di migliaia di bambini vulnerabili in Italia e nel mondo attraverso il Programma Case del Sorriso CESVI. La campagna ha ottenuto il supporto informativo da Rai Per la Sostenibilità – ESG dal 26 maggio al 2 giugno 2024 attraverso il supporto informativo dei canali editoriali RAI.
ContinuaValerio Nicolosi con CESVI per la comunità di Borena colpite da siccità e malnutrizione
A Borena, in Etiopia, dall’inizio del 2021, oltre mezzo milione di persone hanno lasciato la propria casa in cerca di cibo e acqua.Nel mese di marzo il giornalista Valerio Nicolosi ha visitato questa terra insieme a noi di CESVI e raccolto testimonianze e storie di sopravvivenza alla siccità nel campo dei rifugiati climatici di Higo.Per sostenere le comunità colpite dalla crisi climatica ha scelto di aprire una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare le famiglie vittime innocenti di siccità e malnutrizione.
ContinuaCrisi climatica: CESVI e LIFEGATE lanciano il podcast “Borena: la terra senza pioggia” di Valerio Nicolosi
Realizzate da Valerio Nicolosi, prodotte da LifeGate e CESVI, le sei puntate, disponibili sulle principali piattaforme di streaming dal 20 maggio, raccontano gli effetti di cinque stagioni delle piogge saltate, in un territorio dove la popolazione viveva di pastorizia e agricoltura, ma che oggi non ha più nulla.
ContinuaL’inferno di Gaza: la chiusura dei valichi impedisce l’accesso dei nostri aiuti
Il nostro team emergenza si trova al Cairo con l’intento di entrare a Gaza tramite Rafah. Un nuovo carico di aiuti alimentari è infatti pronto, grazie alla collaborazione tra CESVI e WeltHungerHilfe, nostro partner di Alliance 2015, per raggiungere 2.200 famiglie. Si tratta di pacchi alimentari contenenti beni di prima necessità.
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