Fame e sicurezza alimentare: Alliance2015 lancia due report

Nell’ambito del suo impegno per la sicurezza alimentare e la riduzione della fame, il 31 agosto scorso Alliance2015 ha lanciato due report :

L’implementazione del Piano d’Azione UE sulla Nutrizione: un’analisi contestuale su Etiopia, Nepal, Niger, Pakistan e Zambia

Lo studio dei cinque Paesi, selezionati per i loro alti tassi di arresto della crescita e per il fatto di essere aree di intervento dei membri di Alliance2015, mostra progressi ragionevoli, ma anche un’esigenza vitale di incrementare gli sforzi per raggiungere gli obiettivi stabiliti. Il report conclude affermando la necessità da parte di ONG e organizzazioni della società civile di impegnarsi a fianco delle controparti dell’Unione europea per continuare a ridurre tutte le forme di malnutrizione attraverso un’efficace azione multi-stakeholder, a livello globale, regionale, nazione e sub-nazionale.

Il ruolo del settore privato nella sicurezza alimentare e nutrizionale

Questo studio evidenzia come il coinvolgimento degli interlocutori del settore privato nella lotta all’insicurezza alimentare e nutrizionale sia diventato per l’Unione europea e gli altri maggiori attori in tema di sviluppo un’importante strategia verso gli SDGs. Il report mira a individuare la strada da percorrere attraverso una ricerca pratica e basata su evidenze e attraverso solide partnership multi-stakeholder e multi-settoriali, necessarie a mettere in pratica e a gestire una tale strategia. Gli esempi usati come modello sono tratti dall’esperienza stessa del network di Alliance2015.

I due report sono parte di una serie di attività di sensibilizzazione di Alliance2015, finalizzate a evidenziare i cambiamenti, nella strategia e nella pratica, che contribuiscono a ridurre la fame a rafforzare la sicurezza alimentare, e a preparare il terreno per nuovi impulsi e impegni e per una crescita dell’impatto degli interventi dopo il 2020.

 

Photo credits: Gareth Bentley