“Siguros pro natura” entra nelle scuole con i fumetti

Fumetto e sensibilizzazione ambientale nelle scuole di Oristano. L'iniziativa fa parte del progetto "“SIGUROS PRO NATURA – Riqualificazione ambientale e gestione sostenibile delle risorse forestali per la prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico”. Cesvi 2018

Si terrà oggi l’ultimo incontro del Laboratorio di Fumetto nelle classi terze della scuola secondaria di I grado ad Ales. Il laboratorio è svolto in collaborazione con il Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari. Sono circa 60 i ragazzi e le ragazze delle scuole di Ales e di Usellus (dove si terrà il laboratorio di fumetto nelle prossime settimane) che creeranno una striscia fumettistica per sensibilizzare i propri coetanei e concittadini al tema della tutela del territorio e prevenzione del dissesto idrogeologico.

Lo scorso venerdì hanno incontrato Laura Cadeddu, geologa sarda, per parlare di rischio di dissesto idrogeologico. Ales e Usellus sono due piccoli paesi in provincia di Oristano nel Bacino del Rio Mogoro. In questi ultimi anni quest’area della Sardegna è stata interessata da fenomeni metereologici estremi: alluvioni, siccità e incendi hanno messo in luce la precarietà dell’equilibro idro-geologico, una conseguenza spesso imputabile all’impatto antropico. È in questo territorio che Cesvi sta realizzando il progetto SIGUROS PRO NATURA – Riqualificazione ambientale e gestione sostenibile delle risorse forestali per la prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico, reso possibile dal contributo economico di Mediafriends onlus e in collaborazione con O.S.V.I.C. (Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano) e con il supporto del Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio (DIPNET) dell’Università di Sassari.

Più che di “dissesto” Laura Cadeddu preferisce parlare di “assesto”: la geologa spiega infatti che i processi idrogeologici sono fisiologici e naturali e permettono il mutamento e l’evoluzione dei territori; non sono perciò di per sé negativi per l’uomo. È quando i fenomeni meteorologici si inscrivono in una situazione di degrado del suolo – dovuta a interventi di origine antropica non rispettosi dell’ambiente – che diviene possibile il verificarsi di frane, esondazioni, alluvioni, trasporto di massa lungo conoidi nelle aree montano-collinari, e ancora sprofondamenti.

Una buona conoscenza del proprio territorio e del rischio di dissesto è la base per poterlo prevenire. Per questo è necessario promuovere una cultura della sostenibilità e della tutela del proprio territorio. Ecco quindi l’obiettivo del laboratorio: creare nei ragazzi consapevolezza e incentivare una presa di responsabilità nei confronti dell’ambiente che li circonda per poterlo abitare nella maniera più armonica possibile.