FAO e CESVI uniscono le forze per rafforzare le capacità di risposta alle emergenze

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) e CESVI hanno firmato una lettera d’intenti in cui esprimono il loro interesse a lavorare insieme per rafforzare le capacità di risposta alle emergenze a livello nazionale, con particolare attenzione alla riabilitazione ambientale e alla riduzione del rischio di disastri, nonché al sostegno ai proprietari di bestiame e alle comunità di pescatori.

CESVI è da sempre un partner strategico per l’attuazione di progetti nazionali della FAO. Nel 2022, CESVI è diventato un partner globale del Cluster Sicurezza Alimentare guidato dalla FAO e dal Programma Alimentare Mondiale (PAM), che lavora con le organizzazioni delle Nazioni Unite, i governi, le organizzazioni non governative (ONG), la Croce Rossa, il Movimento della Mezzaluna Rossa e i resource partner per coordinare gli interventi di sicurezza alimentare – tra cui la disponibilità, l’accesso e l’utilizzo del cibo – durante le crisi umanitarie.

La FAO e CESVI sono impegnati a costruire un forte sforzo di collaborazione per sostenere la visione della FAO di una produzione migliore, di una migliore nutrizione, di un ambiente migliore e di una vita migliore – senza lasciare indietro nessuno.

La FAO riconosce che l’aumento delle relazioni con ONG internazionali come CESVI, che ha forti legami con le comunità di base e le organizzazioni locali, può a sua volta sostenere gli sforzi per rendere il lavoro umanitario il più possibile locale, un impegno del Grand Bargain.

Firmando a nome della FAO, Rein Paulsen, Direttore dell’Ufficio Emergenze e Resilienza, ha dichiarato: “Lavorare a stretto contatto con le ONG durante le emergenze umanitarie è fondamentale per garantire una risposta solida e coordinata. Non vediamo l’ora di sviluppare una forte relazione con il nostro partner CESVI”.

La Presidente Gloria Zavatta, firmando a nome di CESVI, ha dichiarato: “Con l’intensificarsi delle crisi umanitarie e la gravità e la rapidità dell’impatto sulla fame, è necessario un approccio scalare, collettivo e collaborativo. Siamo convinti che la nostra collaborazione con la FAO ci permetterà di esplorare nuove strade di cooperazione per affrontare la crescente insicurezza alimentare, rispondere meglio alle esigenze locali di milioni di persone a rischio di fame e affrontare le vulnerabilità persistenti. Lavorare insieme ci permetterà di trovare maggiori sinergie per rispondere rapidamente alle crisi e ricostruire la sicurezza alimentare su basi nuove e durature.”

© Photo credits: Gianluigi Guercia / CESVI