Haiti: la speranza di Beatrice fiorisce tra le macerie!

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Nella Casa del Sorriso Beatrice può studiare, seguire corsi di formazione, giocare ed essere felice.

Beatrice ha 10 anni e ha perso il suo papà durante il crollo della loro casa provocato dal terribile terremoto che ha colpito Haiti nel 2010. Sua mamma, Margherita, subito dopo questo evento luttuoso si è risposata con un altro uomo, anche lui rimasto vedovo e con 2 figli a carico. Ma di lì a qualche mese i problemi cardiaci che già aveva si sono aggravati e mamma Margherita ha iniziato a perdere la vista diventando completamente cieca. Questa condizione l’ha portata a uno stato di forte depressione ed esaurimento al punto da essere rinchiusa in un ospedale. Oggi, la piccola Beatrice vive con il suo patrigno e con i suoi 2 fratellastri. È una piccola donna: si occupa di loro preparando l’unico pasto che consumano durante la giornata, cerca di tenere in ordine la casa, per quanto una baracca di stracci e lamiere possa essere chiamata casa, e di aiutare il più piccolo dei suoi fratellastri. Va a trovare la sua mamma tutte le settimane ma ci dice che ogni volta il suo cuore si riempie di tristezza perché la mamma non la riconosce più e continua a guardare nel vuoto.

I suoi unici momenti di svago sono quelli che trascorre alla Casa del Sorriso del Cesvi, una vera e propria oasi per oltre 300 bambini del quartiere Wharf Jeremie, ad Haiti, sostenuti grazie al progetto di Adozione di Comunità. “Qui posso studiare, giocare e costruirmi un futuro. Amo i corsi di manualità per la produzione di oggetti di artigianato e i corsi di sartoria. Ho anche imparato a leggere e scrivere, sono brava in matematica e oggi frequento il quarto anno di scuola.” Quando le chiediamo di raccontarci il giorno del terremoto la piccola Beatrice si scurisce in volto. “Ero davvero molto piccola ma ricordo di essere rimasta intrappolata sotto le macerie fino a quando i miei vicini di casa sono venuti a liberarmi. In particolare ricordo la faccia del papà di Woody che mi ha abbracciato forte e mi ha stretto a se, mentre cercava di non farmi guardare mio padre che era rimasto ucciso sotto le macerie”.

Woody ha 12 anni ed è il migliore amico di Beatrice. Insieme studiano, giocano e trascorrono il tempo libero. Amano divertirsi sulle altalene e sui giochi per bambini della Casa del Sorriso di Cesvi nei pochi momenti di gioia che la misera vita del quartiere gli concede. Sono proprio inseparabili Beatrice e Woody e tra loro c’è la complicità tipica dei fratelli di sangue… anche se in privato Woody, con l’imbarazzo tipico di un ometto di 12 anni, ci confessa di essere molto innamorato della piccola Bea. Ovviamente noi abbiamo promesso di non dirlo a nessuno. Quindi acqua in bocca!

 

Foto di Roger Lo Guarro